Secondo recenti dati di Legambiente, le amministrazioni comunali non fanno abbastanza per i nostri amici gatti, che sono comunque sempre in aumento. Non fanno abbastanza per tutelare le colonie feline, per incentivare e premiare il lavoro dei volontari, per incrementare il servizio di medicina veterinaria del SSN.
In quanto ad attenzione nei confronti dei mici, ci sono però alcune città che si distinguono in senso virtuoso. Secondo i dati di A-Mici in Città 2025, come accoglienza nei confronti dei gatti cittadini si piazzano molto bene le città di Modena e Sassari. Per quanto riguarda le adozioni, il "premio" andrebbe alla città di Vicenza, seguita da Ivrea, sempre Modena e Mantova.
Il maggior numero di oasi feline si trova, invece, ad Alzano Lombardo, seguita da Bologna e Verona. Premio per il numero di volontari dediti ai gatti urbani a Napoli, Milano e Padova. È in queste ultime città che troviamo il dato maggiore di gatti sterilizzati!
C'è ancora molta strada da fare, sotto ogni punto di vista. Non da ultima, la violenza sugli animali: i dati in tal senso sono ancora allarmanti e sconvolgenti. Il lavoro da portare avanti è, innanzitutto, culturale. Anche dal lato ecosostenibilità: la gestione quotidiana dei gatti sia nelle case sia nei gattili e nelle oasi feline, deve essere improntata innanzitutto sul benessere degli animali e sull'utilizzo, quindi, di lettiere veramente naturali, completamente biodegradabili e che non vadano a creare rifiuti per le discariche. Usare una lettiera come Greencat rende più facile la gestione dell'igiene dei gatti, ma non solo: si guadagna in termini di sicurezza per la salute feline e a livello di budget poiché Greencat non si deve mai sostituire in toto (non crea alcun odore e agglomera bene).